Rete Nazionale Antiviolenza a sostegno delle donne vittime di violenza

Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito, è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Gli operatori forniscono alle vittime, assicurando loro l’anonimato, un sostegno psicologico e giuridico, nonchè l’indicazione di strutture pubbliche e private presenti sul territorio a cui rivolgersi.
Il servizio multilingue, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, dà una prima risposta immediata alle vittime e contribuisce all’emersione delle richieste di aiuto favorite dalla garanzia dell’anonimato.

OBBLIGO PNEUMATICI INVERNALI

Obbligo pneumatici invernali

Si ricorda che  dal 15 novembre al 15 aprile vige l’obbligo di viaggiare con dotazioni invernali, ossia di avere montati pneumatici invernali o avere catene a bordo. L’obbligo vige anche in assenza di neve/ghiaccio.
Al fine di evitare il congestionamento delle  autofficine,  è possibile -ai sensi della circolare Ministero delle Infrastrutture e Trasporti n. 1049 del 17/01/2014- montare sul proprio autoveicolo le gomme invernali M+S con codice della velocità Q già dal 15 ottobre e provvedere allo smontaggio delle stesse entro il 15 maggio dell’anno successivo.
La norma viene incontro, oltre che alla necessità di migliorare  la sicurezza stradale,  anche  alle esigenze di fluidificazione del traffico e di prevenzione di blocchi della circolazione ,  non solo nel caso in cui c’è una concreta previsione di criticità meteorologica  connessa a neve o ghiaccio, ma anche quando tale situazione è solo astrattamente prevedibile.

CONTROLLI DI POLIZIA

In occasione dei controlli lungo le strade interessate,  gli organi di Polizia Stradale potranno procedere  alla verifica della  presenza a bordo del veicolo delle predette dotazioni invernali  e, in caso di mancanza o inefficienza delle stesse, all’applicazione della sanzione amministrativa di cui, rispettivamente, all’art. 6 comma 14, se accertata fuori del centro abitato, ovvero, dell’art. 7, comma 13, C.d.S, nel centro abitato.

Restano fermi i poteri degli organi di Polizia Stradale di cui all’art. 192, comma 3, C.d.S  (e, per le autostrade o per le strade extraurbane principali, di cui all’art. 175 comma 2 lett. h) e comma 17 ) che trovano applicazione, tuttavia, solo quando è attuale la presenza dì neve o di ghiaccio sulla strada, ovvero, quando sono in atto operazioni di filtraggio dinamico.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO:

  • Ordinanza dirigenziale della Provincia di Macerata Prot.0033171-02/11/2023-p_mc-PG-2602-001500010006-P ( rete viaria provinciale)
  • Ordinanza dirigenziale del Comune di Esanatoglia n. 46/2013 (rete viaria comunale)
  • Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n.  Prot. RU 1580 – 16.01.2013 (circolazione in periodo invernale)
  • Circolare Ministero dei Trasporti  n. 1049 del 17/01/2014 ( impiego dei pneumatici invernali)

CAMPEGGI DIDATTICO EDUCATIVI – CAMPI SCOUT – BIVACCO NOTTURNO

CAMPEGGI DIDATTICO-EDUCATIVI (L.R. 9/06; D.G.R. 30/4/08)   

 

Soggetti interessati:

Servizio Regionale Turismo (Servizio), Comune

Enti ed Associazioni senza scopo di lucro che svolgono attività educative e sociali in attuazione dei loro fini statutari, purché in possesso di almeno 1 dei seguenti requisiti:

a)iscritti ad Albo regionale del volontariato;

b)aventi finalità educativa, didattica, sportiva, religiosa o sociale

Iter procedurale:

In base alla L.R. 9/06, come modificata da ultimo dalla L.R. 28/20, campeggi didattico – educativi possono essere di tipo:

–          fisso all’aperto, effettuati su aree autorizzate mediante impiego di strutture di pernottamento mobili nel periodo compreso tra 15 Giugno e 15 Settembre. Se area non attrezzata con servizi igienici fissi, suo utilizzo nel periodo in questione mai superiore a 60 giorni

–          fisso all’interno di un’area protetta, effettuato nel rispetto delle disposizioni fissate da Ente gestore di questa

–          itinerante all’aperto, effettuato mediante pernottamento in tenda con sosta nella stessa area per un periodo non superiore a 48 ore consecutive e con presenza al campo di almeno 1 responsabile della gestione del campeggio, che comunica arrivo del gruppo al Comune

Gli interessati, con anticipo di 30 gg,  presentano domanda al Sindaco competente per territorio, (copia anche a Servizio) per ottenere l’autorizzazione ad organizzare su determinate aree all’aperto campeggi fissi didattico-educativi, specificando:

a)generalità del responsabile del campeggio (Persona maggiorenne indicata dal soggetto organizzatore);

b)zona prescelta per il campeggio (Escluse zone interdette per motivi sanitari, di sicurezza o di ordine pubblico);

c)periodo di permanenza in campeggio (da 3 a 15 giorni/gruppo).

Allegare alla domanda:

a) consenso scritto del proprietario se campeggio attuato su terreno non appartenente al soggetto organizzatore;

b)idonea copertura assicurativa;

c)certificato sanitario, rilasciato  dall’ ASUR, del responsabile del campeggio attestante che questo “è esente da malattie infettive contagiose che non siano di ostacolo alla sua permanenza al campo”;

d)certificato sanitario rilasciato in data non anteriore a 12 mesi dal medico curante per giovani di età inferiore a 18 anni, attestante loro stato di salute e vaccinazioni cui sono stati sottoposti. Nel caso di ospiti stranieri, documentazione di vaccinazione rilasciata dai rispettivi Paesi di origine

Il Comune  esegue  l’istruttoria accertando, secondo quanto prescritto dalla D.G.R. 574 del 30/4/2008:

a)esistenza di disponibilità idrica pari almeno a 30 litri di acqua per persona/giorno, di cui almeno 10 litri di acqua potabile;

b)rispetto delle misure volte a limitare impatto ambientale del campeggio;

c)completa rimozione delle attrezzature del campeggio entro 48 ore dalla sua conclusione;

d)uso dei fuochi solo in apposite piazzole o manufatti fissi od amovibili (impiegare solo legna secca) e presenza di un estintore a polveri per ogni punto fuoco previsto;

e)attuazione della raccolta dei rifiuti solidi mediante: idonei contenitori depositati fuori dal campeggio in un’area non esposta direttamente ai raggi del sole; loro conferimento  giornaliero nei luoghi di raccolta autorizzati;

f)smaltimento liquami, qualora campeggio non attrezzato con servizi fissi, mediante impiego di 1 latrina da campo ogni 20 persone, collocata ad almeno 200 m. da eventuali aree di rispetto e dotata di una fossa biologica di almeno 1 m. di profondità, disinfettata ogni giorno con calce idrata e ricoperta completamente di terra al termine del suo utilizzo;

g)smaltimento delle “acque bionde” (derivanti dall’uso di detersivi e saponi biodegradabili) attuato evitando zone di accumulo;

h)esecuzione della manipolazione e confezionamento degli alimenti (da acquistare ogni giorno se deperibili) in modo analogo a quella ammessa per autoconsumo familiare;

i)presenza di almeno 1 cassetta di pronto soccorso.

Il funzionario comunale responsabile  rilascia autorizzazione entro 30 giorni (pena applicazione del silenzio assenso), riportando eventuali prescrizioni e limitazioni. Nel caso di campeggio fisso in aree protette, l’autorizzazione rilasciata dal Comune va comunicata all’Ente gestore.

Il Responsabile del campeggio deve tenere un elenco dei partecipanti al campeggio, con relativa documentazione sanitaria di questi, da mostrare alle Autorità.

Le Associazioni che organizzano sul territorio campeggi itineranti debbono rispettare seguenti modalità definite da D.G.R. 574 del 30/4/2008:

–          non arrecare danni ad ambiente, prendendo tutte le precauzioni necessarie per limitare impatto ambientale;

–          usare fuochi solo in apposite piazzole o manufatti fissi o amovibili, impiegando solo legna secca;

–          usare solo detersivi e saponi biodegradabili.

 

BIVACCO NOTTURNO

Per il pernotto -max 48 ore- è sufficiente  effettuare comunicazione  come da modello allegato , da inviare via mail/PEC a  Sindaco Esanatoglia /Polizia Locale Esanatoglia  /Comando Carabinieri Forestali  Matelica.

Detta comunicazione   va fatta -nel vostro interesse- con anticipo di 3 gg.  sia per motivazioni inerenti la  Difesa Civile (Protezione Civile) che per  questioni inerenti la Pubblica Sicurezza.

Il Comune e gli organi di Polizia preposti  vigilano sulla regolare applicazione delle suddette norme, comminando sanzioni in caso di irregolarità accertate.

Ogni comunicazione  dovrà pervenire in forma scritta  , a mezzo PEC ( comune.esanatoglia@emarche.it   e  comune.esanatoglia.polizialocale@emarche.it) corredata della copia del documento di identità del firmatario.

In  allegato i modelli di domanda da utilizzare per il campeggio didattico educativo  e per il bivacco.

CRISI IDRICA: Il Sindaco Bartocci firma l’ordinanza per limitare l’uso dell’acqua potabile.

Crisi idrica, il Sindaco Bartocci  firma l’ordinanza per limitare l’uso dell’acqua potabile

Il Sindaco di Esanatoglia ha firmato l’ordinanza n. 41/2022 che prevede limitazioni all’utilizzo ed al consumo dell’acqua potabile per la stagione estiva 2022.

Il provvedimento arriva a  margine della grave siccità che sta interessando  tutto il territorio nazionale ed a seguito della formale richiesta avanzata a tutti i Comuni dalla Direzione Ambiente e Risorse Idriche della Regione Marche , la quale evidenzia lo stato di criticità idrica del momento.

L’ordinanza, che  resterà in vigore dall’11 luglio  al 30 settembre 2022 (salvo proroghe),  prevede il divieto di utilizzo dell’acqua potabile erogata dall’acquedotto pubblico  per:

  1. l’irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati, consentendola solo:

-dalle 22:00 di lunedì alle 07:00 di martedì;

– dalle 22:00 di mercoledì alle 07:00 di giovedì;

-dalle 22:00 di venerdì alle 07:00 di sabato;

si vietano inoltre:

2.il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, salvo per i servizi pubblici di igiene urbana;

3. Il lavaggio privato di veicoli a motore, con l’esclusione di quello svolto da impianti di autolavaggio regolarmente autorizzati;

4. il riempimento di fontane ornamentali e vasche da giardino su aree private;

5. il riempimento di piscine su aree private, salvo quelle legate ad attività economiche turistiche o sportive;

6.gli usi diversi da quello alimentare domestico, per l’igiene personale e per l’abbeveraggio degli animali.

Il Sindaco , fa inoltre appello  alla cittadinanza all’adozione di comportamenti volti ad un uso razionale  e corretto dell’acqua, al fine di evitare inutili sprechi, nonchè al controllo periodico  e frequente dei contatori al fine di poter segnalare tempestivaente  al gestore  eventuali perdite occulte e alla pronta riparazione di eventuali perdite negli impianti interni alle abitazioni.

In più, l’ordinanza dispone anche che i prelievi di acqua della rete idrica siano consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, ovvero per le attività regolarmente autorizzate, le quali necessitano dell’uso di acqua potabile.

 

 

 

 

 

 

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ZANZARA TIGRE: le prescrizioni dell’ASUR MARCHE A.V.3 di Macerata per il contenimento della proliferazione.

L’ASUR Marche- A.V. 3  di Macerata  con nota  prot. 0061280/AV3ISPPR/P  del 23.05.2022  comunica  che, visto  l’espandersi delle popolazioni di Zanzara Tigre, si rende necessaria una pianificazione degli interventi per la loro eradicazione, al fine di mantenere la salute della popolazione.

Sarà importante per i gestori, responsabili o che comunque chi abbia disponibilità di aree strutturate con sistemi di raccolta delle acque meteoriche (privati cittadini, amministratori condominiali, società che gestiscono le aree di centri commerciali, gestori di multisale cinematografiche, cantieri edili, ecc.) di:

  • evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
  • procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini;
  • trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida con periodicità dei trattamenti congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta; indipendentemente dalla periodicità, il trattamento è da praticare dopo ogni pioggia; in alternativa, si può procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità e libera da foglie e detriti onde consentire il deflusso delle acque;
  • tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
  • provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree ad essi confinanti incolte od improduttive, al taglio periodico de1l’erba;
  • svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti;
  • garantire, negli immobili coperti a terrazza, il perfetto scolo delle acque meteoriche senza ristagno di acqua;
  • svuotare le fontane, i laghetti ornamentali e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati

Per i gestori di scarpate ferroviarie, scarpate e cigli stradali, corsi d’acqua, aree incolte e aree dimesse, sarà necessario mantenere le aree libere da sterpaglie, rifiuti o altri materiali che possano favorire il formarsi di raccolte d’acqua stagnanti.

A tutti i conduttori di orti, è importante eseguire l’annaffiatura diretta, tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare completamente dopo l’uso; sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia; chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta ermetica gli eventuali serbatoi d’acqua.

Per chi gestisce depositi e attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento alle attività di rottamazione e in genere di stoccaggio di materiali di recupero, è importante adottare tutti i provvedimenti efficaci a evitare che i materiali permettano il formarsi di raccolte d’acqua o assicurare trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica.

Per chi gestisce depositi, anche temporanei, di copertoni per attività di riparazione, rigenerazione e vendita e ai detentori di copertoni in generale è importante stoccare i copertoni, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d’acqua al loro interno, al coperto o in container dotati di coperchio o, se all’aperto, proteggerti con teli impermeabili in modo tale da evitare raccolte d’acqua sui teli stessi; svuotare i copertoni da eventuali residui di acqua accidentalmente rimasta al loro interno, prima di consegnarli alle imprese di smaltimento, di rigenerazione e di commercializzazione; assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica.

Per i responsabili dei cantieri è importante evitare raccolte di acqua in aree di scavo, bidoni e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni; sistemare i materiali necessari all’attività e quelli di risulta in modo da evitare raccolte d’acqua; provvedere, in caso di sospensione dell’attività del cantiere, alla sistemazione del suolo e di tutti i materiali presenti in modo da evitare raccolte di acque meteoriche; assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica.

Per gestori di contenitori (cassonetti) e/o ambienti atti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani e ad essi assimilabili, sarà importante stoccare i cassonetti, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d’acqua a1 loro interno, al coperto o in container dotati di coperchio o, se all’aperto, proteggerli con teli impermeabili in modo da evitare raccolte d’acqua sui teli stessi; svuotare i cassonetti da eventuali residui di acqua accidentalmente rimasta al loro interno, prima di consegnarli alle imprese di smaltimento, di riparazione e di commercializzazione; assicurare nelle situazioni in cui non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, la rimozione dei potenziali focolai larvali eliminabili e adeguati trattamenti di disinfestazione in quelli ineliminabili, da praticare con la periodicità richiesta in relazione al prodotto utilizzato e comunque entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica.

Per i gestori di vivai, serre, deposito di piante e fiori, aziende agricole site in vicinanza dei centri abitati sarà importante eseguire l’annaffiatura in maniera da evitare ogni raccolta d’acqua; in caso di annaffiatura manuale, il contenitore deve essere riempito di volta in volta e svuotato completamente dopo l’uso; sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia; chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi gli eventuali serbatoi d’acqua; eseguire adeguate verifiche ed eventuali trattamenti nei contenitori di piante e fiori destinati alla coltivazione e alla commercializzazione.

All’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. Inoltre tutti i contenitori utilizzati Saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia.

Relativamente ai trattamenti sarà necessario definire le aree da trattare con prodotti appositi e con modalità congrue da attuare in varie fasi e con tempistiche di ripetizione dell’esecuzione a seconda dei prodotti impie gati, per i quali si raccomanda il rispetto delle norme riportate in etichetta. Inoltre sarà necessario attuare documentazione per la tracciabilità dell’intervento.

EMERGENZA UCRAINA: prime indicazioni su come gestire l’ospitalità in abitazioni o strutture

Profughi ucraini:   indicazioni provvisorie per gestire l’ospitalità in abitazioni e/o strutture.

Nel ringraziare i Cittadini che si stanno spontaneamente offrendo per accogliere i profughi ucraini in fuga dalla guerra, l’Amministrazione Comunale segnala la procedura corretta da seguire per gestire l’ospitalità in questa fase di emergenza.

Per formalizzare la presenza di cittadini ucraini sul territorio, le associazioni o i privati che li accolgono in una struttura o in un’abitazione di cui sono titolari (proprietario o affittuario), devono informare l’Autorità Locale di Publica Sicurezza (Sindaco)    compilando  il modulo di Comunicazione di Ospitalità (in allegato) con i dati richiesti.

Detto modulo dovrà essere inviato al Comune   se possibile via PEC  comune.esanatoglia@emarche.it  o via mail  info@comune.esanatoglia.mc.it    oppure consegnarlo a uno dei sottonotati settori:

  • Ufficio Segreteria e Protocollo;
  • Ufficio Anagrafe
  • Comando Polizia Locale- Uf. locale di Pubblica Sicurezza

La documentazione da presentare è la seguente:

1) Modulo di ospitalità compilato (allegato);

2) Fotocopia passaporto cittadino ucraino o altro documento di identità;

3) Fotocopia carta di identità del cittadino ospitante, proprietario di casa o intestatario del contratto di locazione,altro;

Per dare avvio alle procedure di regolarizzazione delle persone ospitate, gli Uffici comunali provvederanno al successivo inoltro della documentazione  all’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata  con l’oggetto: “EMERGENZA UCRAINA – accoglienza presso ……”

Nei prossimi giorni, non appena perverranno indicazioni da Stato (Prefettura/Questura) e Regione, verranno fornite ulteriori informazioni  circa la presa in carico e successiva trattazione, sia ai fini dell’assistenza sanitaria alle persone  che  della eventuale formulazione della richiesta di alloggio nel sistema di accoglienza straordinaria (CAS) gestito dalla Prefettura (l’ospitalità nei CAS è ammessa anche se non in possesso della qualità di richiedente protezione internazionale o degli altri titoli di accesso previsti dalla normativa vigente (art 3, co. 5, D.L. 28 febbraio 2022, n.16)  .

Il Comune si adopererà fattivamente per garantire  agli  sfollati ucraini   una permanenza in condizioni umane, dignitose e in sicurezza.

Con riserva di ulteriori comunicazioni.

AGGIORNAMENTO NORMATIVA:

  1. Ordinanza n.881/2022 del Capo Dipart. Protezione Civile   https://anci.lombardia.it/documenti/13817-2022.03.29_OCDPC%20881%20del%2029.03.22.pdf

OFFRIRE AIUTO  ALLA POPOLAZIONE UCRAINA:

 https://emergenze.protezionecivile.gov.it/it/pagina-base/offroaiuto-la-piattaforma-le-offerte-alla-popolazione-ucraina

È online #OffroAiuto: la piattaforma del Dipartimento della Protezione Civile che consente a cittadini, aziende ed enti del Terzo Settore o del Privato Sociale di offrire beni, servizi e alloggi per sostenere la popolazione ucraina.

Obiettivo della Piattaforma è creare uno strumento agile a supporto della gestione emergenziale per rispondere in modo tempestivo ed efficace alle necessità dei cittadini ucraini. Un database che consenta anche di rispondere in modo dinamico alle diverse esigenze che possono emergere nel tempo, nell’ambito di uno scenario emergenziale in continua evoluzione.

Per offrire un contributo è sufficiente accedere a offroaiuto-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it, selezionare la tipologia di offerta, compilare il modulo e confermare poi la propria offerta tramite cellulare. È possibile anche inserire più offerte. In questo caso, per una migliore gestione del dato è necessario compilare un modulo per ciascuna.

Le offerte di beni, servizi e ospitalità saranno inviate alle strutture di coordinamento dell’emergenza, alle organizzazioni di volontariato di protezione civile e ai soggetti del Terzo Settore o del Privato Sociale impegnati nelle attività di accoglienza e sostegno alla popolazione.

Chi gestisce la mia offerta?
La tua offerta viene valutata e gestita dalle strutture di coordinamento dell’emergenza, dalle organizzazioni di volontariato di protezione civile e dai soggetti del Terzo Settore o del Privato Sociale impegnati nelle attività di accoglienza e sostegno alla popolazione ucraina.

Posso inserire più offerte?
Sì, puoi farlo. Per una migliore raccolta dei dati, ti invitiamo a  compilare un modulo per ciascuna offerta.

Perché come cittadino non posso offrire beni?
In emergenza la gestione di tante piccole offerte può richiedere molto tempo in termini di censimento, raccolta, catalogazione e organizzazione. La disponibilità di grandi quantitativi di beni già tracciati e predisposti al trasporto – come nel caso delle donazioni aziendali – è quindi preferibile per soddisfare nel modo più tempestivo le necessità della popolazione.

Perché non sono stato contattato dopo aver inserito la mia offerta?
Le esigenze della popolazione assistita in emergenza sono diverse e possono cambiare nel corso del tempo. Se non sei stato ancora contattato è possibile che in questo momento la tua offerta non risponda alle necessità delle persone assistite, oppure che ci sia sufficiente disponibilità di beni, servizi, ospitalità da te offerti.

Ho provato a inserire la mia offerta ma ho riscontrato un problema. Cosa devo fare?
Se durante la compilazione incontri un problema di natura tecnica (ad esempio non ricevi l’sms o l’email di conferma) puoi contattare il supporto tecnico attraverso l’email apps@protezionecivile.it. Sarai ricontattato al più presto per gestire e risolvere la tua segnalazione.

Voglio inserire la mia offerta ma ho bisogno di alcune informazioni. A chi mi devo rivolgere?
Per avere maggiori informazioni sulla gestione dell’emergenza e, in generale, sulla tipologia di offerte che puoi formulare attraverso questa piattaforma, ti invitiamo a contattare il Contact Center del Dipartimento della Protezione Civile. Se invece le informazioni di cui hai bisogno riguardano un malfunzionamento nella compilazione del modulo puoi contattare il supporto tecnico attraverso l’email apps@protezionecivile.it.

Perché come ente del Terzo Settore o del Privato Sociale non posso offrire ospitalità?
Le disponibilità di alloggi degli enti del Terzo Settore o del Privato Sociale sono oggetto di una ricognizione dedicata, già prevista nell’ambito del Piano di accoglienza e assistenza nazionale.

OFFRO AIUTO “EMERGENZA UCRAINA”

 

 

LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA “VIA S. UBALDO” , TRATTO COSTEGGIANTE IL FIUME ESINO – ISTITUZIONE TEMP. DIVIETO DI TRANSITO VEICOLARE E PEDONALE

AVVISO

Il Sindaco

RENDE NOTO  CHE :

 

  1. a far data dal 07.02.2022 avranno inizio   lavori di “messa in sicurezza” della strd. Comunale costeggiante il Fiume Esino con abbattimento  selettivo  di piante pericolose/ seccaginose /senescenti radicate  nell’alveo e sulle sponde del fiume e con possibile   risagomatura dell’alveo stesso, ove necessario;
  2. E’ pertanto VIETATO circolare e sostare con VEICOLI  o a  PIEDI   a partire dal civico 19 di Via S. Ubaldo in direzione “Sorgenti”(sede stradale, piazzali e aree verdi adiacenti compresi) nella fascia oraria 08:00/18:00,  dal 07 febbraio 2022, fino a termine lavori.
  3. E’ garantita la viabilità di eventuali mezzi adibiti al Soccorso Pubblico, Polizia, Protezione Civile;
  4. La titolarità dell’intervento è posta in capo al CONSORZIO DI BONIFICA DELLE MARCHE.
  5. A fini di sicurezza e di incolumità pubblica potrebbero rendersi necessarie interruzioni temporanee nella erogazione di energia elettrica. Dette eventuali interruzioni avverranno su richiesta e a giudizio del Consorzio di Bonifica, nelle modalità e nella tempistica di legge.

 Dalla Casa Comunale, lì 07.02.2022       

IL SINDACO

 ( Luigi Nazzareno  BARTOCCI)

Logo-Guida-Naturalistica-2020-ok

GUIDE NATURALISTICHE abilitate dalla Regione Marche, residenti ad Esanatoglia.

AGGIORNAMENTO ELENCO GUIDE NATURALISTICHE

*****************

In applicazione degli artt. 53 e 54 della Legge Regionale  9/2006  si aggiorna l’elenco delle Guide Turistiche/naturalistiche – abilitate dalla Regione Marche-, residenti  a Esanatoglia. (vedasi allegato documento):

TESSERINO  NR. 5988 rilasciato  il 27.01.2022 dalla Regione Marche  al Sig. POSTIGLIONE NICOLA  nato a Lucera (FG) il 23.07.1981 e residente a Esanatoglia in via G. Brodolini nr. 5/B.

F.to

IL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE

(Comm. Luca BONFILI)

 

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Visita del Presidente Mattarella ad Esanatoglia

Sono oramai passati più di due anni da quel 26 Ottobre, quando è avvenuta la prima scossa del sisma che ha causato danni ingenti nelle regioni del centro Italia. Oggi, il terrore di quei giorni è ancora vivido nei nostri ricordi e testimoniato dalle macerie e zone rosse, ad oggi ancora inaccessibili. I lavori di ricostruzione sono iniziati oramai da tempo per cercare di ridare vita ad un territorio dilaniato e restituire una casa ed una speranza a chi quel giorno ha perso tutto. Perché in queste tragedie è facile perdersi d’animo e sentirsi soli ed abbandonati da uno stato che può apparire distante. A questo proposito, oggi, ci teniamo a ricordare la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Esanatoglia, uno dei luoghi colpiti dal terremoto, in occasione dell’inaugurazione della scuola media Carlo Alberto dalla Chiesa. Lo scorso anno, in data 28 Giugno, il presidente scortato dalla sicurezza del Quirinale e con al seguito altre cariche dello stato tra cui il ministro dell’istruzione Marco Busetti, il commissario della ricostruzione Paola De Micheli e il presidente della regione Luca Ceriscioli, ha incontrato il sindaco Luigi Nazzareno Bartocci e visitato i luoghi del comune maggiormente danneggiati dal sisma. In Tarda mattinata il corteo si è poi spostato verso la scuola media, dove il presidente, introdotto dal sindaco, ha tenuto un discorso, si è detto molto soddisfatto della grande solidarietà degli italiani che con le loro donazioni hanno permesso la realizzazione della struttura. «Questa struttura è interamente frutto della solidarietà, frutto che oggi riceviamo, e che dovremo custodire per donarlo domani a chi dovesse averne bisogno» ha detto il sindaco Luigi Nazzareno Bartocci, sottolineando l’importanza che ha la scuola per la nostra comunità e come questa prepari i cittadini del domani, essa deve essere un monito per sperare in un avvenire migliore. Speriamo che conservare nella nostra memoria eventi come questo serva per mantenere viva la speranza e non sentirsi abbandonati o dimenticati. Con l’augurio che ricordare queste parole possa essere stato di conforto, alleghiamo qua le foto dell’evento

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